GRASSO E'... GRASSO!
31.07.2008
Siamo davvero sicuri che “Grasso è bello”? Davvero Jennifer Lopez e compagnia bella potrebbero soppiantare Eva Herzigova e Sienna Miller nell’immaginario collettivo? Siamo già così avanti nella catena evolutiva? Qualche ingenua sognatrice crede ancora nel mito della donna mediterranea con i fianchi larghi, e si illude che davvero il 92% degli uomini preferisca le donne con qualche chilo in più?? (Puntualmente compare sui rotocalchi questo sondaggio consolatorio, senza però specificare che i chili in più gli uomini li vogliono tutti sul decolleté).
Ovvio, piacerebbe anche a me non essere intimidita dalle vetrine dei negozi, dove i manichini sono asessuati, sottili e seminudi. Che sogno entrare a testa alta chiedendo orgogliosamente una taglia 46! Nel mondo reale, se la fortuna sarà dalla mia, la commessa non mi guarderà con aria interrogativa (convinta che l’esistenza di taglie oltre la 42 siano una leggenda metropolitana), né mi manderà da Marina Rinaldi senza passare dal “Via”: non mi costringerà a provare a tutti i costi una 44 sostenendo che tanto veste bene (si, un palo della luce!!). Tanto non è mica lei che deve sporgersi da un camerino con i jeans incastrati a metà coscia per chiedere se c’è la taglia in più. Non è mica lei che lo deve scandire a voce alta perché in quel momento tutti i commessi sono dall’altra parte del negozio. Altro che scenetta del farmacista con i preservativi: è il rodello la vergogna del XXI° secolo.
Le starlet esibiscono fisici perfetti a una settimana dal parto: a detta loro, è sufficiente fare un paio d’ore alla settimana di Pilates o di Bosu e occuparsi dei loro piccoli terremoti. Pilates l’ho provato, mi sono davvero impegnata: ma a parte uscire dalle prime 10 lezioni con un punto interrogativo stampato sulla fronte per non aver capito assolutamente nulla di “power house”, “ascensore”, “formichine” e con la sensazione di avere soltanto raddrizzato le spalle, io ancora devo capire di cosa esattamente si tratti. Ho passato un’intera lezione di BOSU per terra, perché non riuscivo a tenermi in equilibrio sulla pedana sghemba che avrebbe dovuto regalarmi dei glutei da urlo. Mi sono addormentata durante la lezione di yoga per aver preso troppo sul serio la posizione del SAVASANA. L’unica parte del corpo che non mi doleva dopo una sessione di spinning erano le sopracciglia.
Sarei la prima ad essere felice se riuscissimo ad affrancarci dal momento fatidico della prova costume, ma guardiamoci in faccia: possiamo veramente dire che le cose stanno cambiando e che il modello magro anoressico non è più di moda? Nell’empireo televisivo e cinematografico, sfido chiunque a trovare un esempio di taglia forte che non assomigli alla Mamie di “Via col vento” (quindi Queen Latifah non vale, e neanche John Travolta in “Hairspray”).
Per un po’ il mio idolo è stata (grazie a un’amica per la segnalazione) la mitica, rotonda, burrosa NIGELLA LAWSON. Sintonizzatevi sul Gambero Rosso e imparate: peserà 80 kg, ben distribuiti grazie anche a inquadrature strategiche e a bustini modello armatura, e ha uno sguardo piuttosto bovino, ma nel momento stesso in cui la sentirete dire quanto le piace pestare la carne, o gemere mentre si lecca le dita sporche di sugo, passandosi la lingua sul palato, vi sembrerà assolutamente favolosa. I tabloids però l’hanno recentemente beccata in palestra darsi da fare ossessivamente sugli attrezzi, quindi prevedo che tra qualche mese ricomparirà con 15 kg in meno e un nuovo libro di deprimenti ricette dietetiche.
Del resto, non sarebbe la prima: Oprah Winfrey ha perso una ventina di chili grazie a un beverone orrendo. Antonella Clerici si è messa con un ragazzotto nuovo e ha perso due taglie. Pare che la Manuelona Arcuri sia talmente dimagrita che la Lormar abbia dovuto ricorrere al Photoshop nuovamente, ma stavolta per ingrassarla un po’. Giulia di Amici è monitorata da un dietologo e da “Donna Moderna” per perdere i fatidici chili in più tanto invisi alla Celentano, che forse alla fine aveva soltanto toccato un nervo scoperto. Norah Jones si è dimezzata per baciare Jude Law. Beyoncè ha fatto la dieta del pepe di cayenna e dello sciroppo d’acero per entrare nei costumi di “Dreamgirls”. Nessuna di loro ha resistito alla tentazione di sfoggiare silouhette sottili e sinuose, e il loro sbandierare quanto stavano bene nei loro chili di troppo, “abbasso le magre”, “le vere donne hanno le curve” mi suona tanto di volpe e uva.
Accontentiamoci di non incontrare più Alessia Ventura al Conad. Benedetto sia Pippo Inzaghi.