STAR SYSTEM
26.11.2009

E!, canale 124, Sky. True Hollywood Story.
Madonna ha una dermatologa di fiducia che le prepara personalmente un mix di erbe raccolte una ad una con una pinzetta di titanio da monaci benedettini glabri e albini.
Dorme semibendata da garze di papiro purissimo del Nilo imbevute di alghe pescate appositamente per lei da indigeni dell’isola di Pasqua glabri e albini.
Ha un consulente del look per le occasioni private/casual, un altro per le esibizioni pubbliche, un terzo per quelle ufficiali (non necessariamente glabri e albini) e viene letteralmente pedinata da un addetto alla borsetta il cui compito consiste nel tenergliela in mano perché non esiste che lei si munisca di quel gancetto molto furbo che vendono i cinesi per appendere le borse senza doverle appoggiare per terra.
Prima di entrare in un camerino, i suoi predicatori della Kabbalah verificano che l’arredamento rispetti le fondamentali regole del FENG SHUI  e che la corrente dell’amore puro e cristallino scorra da sud a nord.
Se il suo personal trainer non le fa perdere almeno 1000 calorie al giorno, non viene pagato. Al terzo sgarro, viene licenziato con infamia ma non troppa, non si sa mai che decida di scrivere un libro sulle sue amenità.
Mariah Carey lava il suo barboncino solo con acqua Evian e ha uno schiavetto che le tiene in mano il chewing gum masticato mentre canta.
Ha una segretaria il cui unico compito è di dirle quanto è bella e quanto è brava prima di ogni esibizione.
Jennifer Lopez pretende che ogni suo camerino sia arredato completamente con mobili bianchi, moquette bianca, e che almeno 6 dozzine di rose bianche ogni giorno le vengano recapitate per permetterle di entrare nella parte.
Ha una assistente personale che stacca le etichette dei suoi abiti e le sostituisce con etichette taglia 42.
Non esce mai nelle occasioni pubbliche senza il suo attaccapanni umano che le sfili il cappotto e che glielo infili quando è ora di uscire.
Prima di girare ogni scena (video o film che sia), ha il suo personale strizzatore di capezzoli perché se una deve arrapare deve essere arrapata lei per prima.
Nessuna di loro muove un passo  senza che l’hair stylist (fatto venire apposta da parigi con jet privato) abbia reso le loro sacre chiome fluenti e naturali, a costo di far venire le extension direttamente dalla Corea.

Carpi, fine novembre 2009.
Mia madre: “Mettiti un po’ di rossetto, sembri una zombie”
Mio padre: “Mangia le prugne che puliscono”
La Nonna: “ Ti sei cambiata la biancheria che se ti succede qualcosa almeno sei in ordine?”
Pùpla n°1:” Per nascondere la ricrescita, usa gli occhiali da sole come cerchietto e sulle basette usa il mascara”
Pùpla n° 2: “ Camuffa i fianchi col maglioncino”
Pùpla n° 3: “ La Preparazione H sulle occhiaie fa miracoli” (sempre che tu abbia una faccia da culo..?)
Moroso / personal trainer:” e’ finita la carta igienica, corri al Determarket a prenderla?”
Zia putta (detta anche Zia Bettina): “Perché ti sei tagliata i capelli?”
Sorella ventenne glamour: “No, quello è un posto da vecchi di 35 anni”
Sorella ultraquarantenne rassegnata:” Divertiti anche per me”
Amico gay non dichiarato e non consapevole (mai che qui esista l’equivalente di Rupert Everett nel “My best friend’s wedding”): “I fuseaux ti fanno le gambe a X”.
Se non potete essere un pino sulla vetta di un monte, siate una piccola scopa nella valle, ma siate la migliore piccola scopa sulla sponda del ruscello.(D. Mallock)
Sarà, ma qui siamo ai livelli del Mocio Vileda.

 
 
 
 
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